La Regione Lombardia prevede la presa in carico integrata della persona affetta da demenza/Alzheimer e delle persone non autosufficienti con età pari o superiore a 75 anni riconosciuti invalidi civili al 100%, da parte delle RSA in una logica multiservizi attraverso l'erogazione di Voucher Socio Sanitari.
La DGR XI/1046 del 17/12/2018 prevede l'erogazione di un voucher mensile del valore massimo di 900 euro mensili finalizzato a sostenere la famiglia nell'accudimento della persona malata attraverso interventi di natura sociosanitaria, quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti:
➢ prestazioni infermieristiche, di assistenza tutelare, che comunque non escludono la presa in carico da parte dell’Assistenza Domiciliare Integrata;
➢ attività di mantenimento e riattivazione psicofisica;
➢ consulenze/prestazioni di personale specialistico in relazione ai bisogni della famiglia e della persona (es. psicologo, geriatra ecc.);
➢ consulenza per adattamento dell’ambiente domestico, soluzioni domotiche, ausili ecc.;
➢ addestramento della famiglia o dell’assistente personale per le attività di accudimento;
➢ periodi di sollievo/assistenza temporanea in struttura garantendo un assistente personale debitamente formato/aggiornato.
Le prestazioni sono erogate da Enti gestori di Residenze Sanitario Assistenziali (RSA) incluse nell’elenco di ATS della Montagna.
Misura RSA aperta
Destinatari: persone affette da demenza/Alzheimer o altre patologie di natura psicogeriatrica. La misura si rivolge anche a persone non autosufficienti con età pari o superiore 75 anni riconosciuti invalidi civili al 100%.
Azioni previste: servizi/interventi/prestazioni erogati dalle RSA, per una presa in carico integrata della persona residente al proprio domicilio. I servizi/interventi/prestazioni sono erogabili sia presso la RSA, sia presso l’abitazione della persona, in un’ottica di mantenimento e miglioramento del benessere. Le azioni, in relazione ai profili di bisogno definiti, compongono pacchetti di bassa, media o alta intensità, composti da prestazioni che rispondano ai bisogni delle persone. La misura prevede, interventi flessibili, quali ad esempio integrazione del lavoro del caregiver, addestramento del caregiver a interventi di stimolazione cognitiva, adattamento degli ambienti ecc., adeguati ai bisogni della persona ed erogabili dalle RSA sia a domicilio sia in struttura. Le prestazioni possono essere variamente combinate ed erogate nell’arco temporale previsto dal Progetto individuale in base ai bisogni della famiglia e della persona.
Compartecipazione economica da parte dell’utenza
Esclusivamente per le prestazioni erogate direttamente in RSA viene richiesta una compartecipazione economica all’utenza quantificata in 10 euro/giorno comprensiva di pasto per prestazioni di durata pari a 4 ore. Per prestazioni di durata superiore alle 4 ore è prevista una compartecipazione di 15 euro/giorno comprensiva di pasto e merenda.
Accesso: avviene a seguito di richiesta da parte del cittadino direttamente alla struttura che eroga le prestazioni attraverso apposito modulo. L’effettiva erogazione del servizio è subordinata all’effettivo possesso dei requisiti richiesti e a seguito di una valutazione multidimensionale ad opera dell’equipe della RSA.
Misura Residenzialità Assistita – non erogata dalla Fondazione Fratelli Bona Onlus
Misura finalizzata a fornire una risposta assistenziale a persone anziane fragili, residenti in Lombardia, con limitazioni parziali delle autonomie, in assenza di una rete di sostegno o con criticità temporanee o persistenti della normale rete di supporto familiare.
Destinatari:
anziani/fragili residenti in Lombardia al proprio domicilio, di età di norma pari o superiore ai 65 anni, che si trovano in condizione di difficoltà e/o isolamento per la mancanza di una rete in grado di fornire un adeguato supporto al domicilio e che necessitano di prestazioni sociosanitarie in un ambiente di tipo familiare e/o socializzante.
Ad ogni persona beneficiaria della Misura viene riconosciuto un Voucher giornaliero del valore di € 22 per l’acquisto di prestazioni sociosanitarie per le quali il gestore garantisce uno standard di 420 minuti settimanali.
A chi rivolgersi:
La richiesta va presenta direttamente all’ASST di riferimento territoriale in base alla residenza della persona, che provvede ad effettuare la valutazione multidimensionale e a far scegliere la Struttura tra quelle accreditate e a contratto con l’ATS.
La Misura è incompatibile per le persone:
non deambulanti e/o allettate;
dementi;
con disturbi psichiatrici e/o disturbi comportamentali e/o di dipendenza, attivi;
in carico all’ ADI (nel caso una persona beneficiaria della Misura necessitasse dell’attivazione di ADI la Misura deve essere sospesa, pur potendo la persona rimanere in struttura. È prevista la possibilità di riattivare la Misura, dopo la chiusura dell’ADI).